Siamo abituati spesso a ragionare a breve termine, perdendo la visione di insieme.
Entriamo in un mercato, ed in pochi giorni cerchiamo il risultato e se non arriva ci ritiriamo, entriamo in un azienda ed in pochi mesi cerchiamo la crescita, e se non arriva subito, già perdiamo l'entusiasmo e siamo alla ricerca di altro, visitiamo un cliente e pretendiamo che subito nasca la fiducia, anziché costruirla, prendiamo qualche colpo dalla vita e pensiamo di aver gia' perso la battaglia, e ci demoralizziamo.
Se invece ragioniamo pensando ad una finestra temporale maggiore, cominciamo ad unire i puntini, dobbiamo porre i nostri obiettivi personali e lavorativi ad almeno a 3/5 anni.
Se sappiamo dove vogliamo arrivare, sappiamo che gli episodi negativi, fanno parte del percorso, e dell'apprendimento.
Proviamo a porci un obbiettivo importante, ambizioso e diamoci un tempo ragionevole per raggiungerlo.
Ora scrivete come arrivarci, il tempo, necessario per apprendere, cosa fare se avviene una cosa e cosa fare se ne avviene un altra, mettete una data ragionevole sulle milestones che volete raggiungere, quando qualcosa non va non date la colpa agli altri, ma analizzate dove avete sbagliato, o cosa non avete fatto perché quella cosa non è andata, e la volta dopo, superatela, con un nuovo, percorso. Dare la colpa agli altri non ha mai risolto nessun problema, pensate alla causa non al problema, e lavorateci.
Pensate solo al vostro obbiettivo, e tutto il resto, appena superato sembrerà una sciocchezza.
Il ragionare sul breve, vi fa solo sbattere sul primo ostacolo, e vi fa fermare. Regionare a medio e lungo termine, fa alzare la prospettiva, vedete l'ostacolo, e lo aggirate.
C'è stato un periodo dove mi concentravo più sugli ostacoli che sulle mete, e non mi accorgevo che gli ostacoli erano lì proprio per allenarmi, e arrivare alla meta.
Provate a vedere gli ostacoli, come un allenamento alla meta, e datevi dei tempi ragionevoli per raggiungerla, e la raggiungerete, è sempre una questione di tempo, la costanza e la visione fanno la differenza.
È tu ti concentri più sugli ostacoli, o sulla meta?